GIUSEPPE CARUSO - Prima Personale di Pittura

Il  13, 14 e 15 agosto scorsi nel suggestivo Chiostro del Convento della Santa Spina, la Pro-Loco "Perseo", con il patrocinio del Comune di Petilia Policastro, ha presentato "Senzanima", prima personale di pittura di un promettente giovane petilino, Giuseppe Caruso.

Caruso è nato il 1977 a Catanzaro e ha frequentato le scuole nel proprio comune di residenza scegliendo, dopo la scuola dell'obbligo, il Liceo Scientifico "R. L. Satriani". Nel 1996 si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Catanzaro ed è allievo dell'artista cosentino Luigi Magli (espressionista). Nel 1998 si trasferisce a Firenze e segue un altro maestro, Umberto Borella (dadaista). Nel 2001 prosegue i suoi studi a Berlino presso la Fachhoscole di Postsdam, seguendo corsi di Arte Digitale. Nel 2002 ritorna a Firenze dove presso la locale Accademia consegue, con una votazione di 110/110, la laurea in Pittura presentando la tesi "Animals in love" (video di 6.33 minuti).

Seguendo le varie tappe degli studi di Giuseppe Caruso si può facilmente rintracciare il "suo discorso sull'arte". Non usa una tecnica particolare; usa l'olio così come l'acrilico, così come la fotografia. Un gioco, quindi, non una tecnica. Un gioco che a volte è introspezione, a volte espressione, a volte astrazione. Nella mostra erano presenti vari lavori, qualcuno anche con un tema forte: il nazismo, la morte, il sesso. Altri erano rap-presentazioni di nudi, di volti. Altri ancora erano astrazioni complete. Una mostra, quindi, senza un senso unico, a più livelli. Lavori a volte razionali, a volte senza un senso preciso. Ecco perché "Senzanima". Senzanima sta ad indicare que-sto gi:ande gioco; senzanima potrebbe essere il caso dei lavo-ri senza senso, potrebbe essere anche un controsenso ai lavori carichi di contenuti.

"Tutto non in finzione di una semplice tecnica - ci ha detto Caruso - e lo ripeto due volte perché non sono un pitto-re, ma in funzione del grande gioco che è l'Arte, così come potrebbe esserlo anche la vita". Il giovane Caruso ha già partecipato a varie mostre, tra le quali ricordiamo: nel 1999 "Col-lettiva "Artarte" a Firenze, nel 2000 Collettiva "Senza Senso" a Firenze e Collettiva. "Rotonda 2000" a Livorno, nel 2001 Collettiva "Eremi, silenzi e voci" a Chieti. Alla giovane promessa peti-lina facciamo gli auguri più sentiti perché possa mietere sempre più alti successi.

Francesco Ierardi